venerdì 12 agosto 2011

last but not least

Pour mon dernier post, j'ai choisi d'écrire en français…comme une lettre ouverte aux couch surfers qui m'ont hébergé.

Je suis arrivée à Paris depuis quelques heures, pendant mon voyage en train j'ai pensé beaucoup à mon petit tour. Dans ces jours itinérants j'ai découvert plusieurs choses, mais surtout j'ai eu la chance de Connaitre. Connaitre des lieus, connaitre mieux moi-même et connaitre des gens extraordinaires.
Je suis partie de Angers et je suis arrivée dix jours après à Orleans, presque 400km en 8 jours (je n'a pas fait des fautes, le premier et le dernier jour je n'ai pas roulé beaucoup!). Des kilometres qui chaque jour étaient dans les jambes, mais chaque jour j' enrichissais aussi mon esprit grâce à mes hôtes.

J'ai appris que…
… le vélo, c'est chouette. Tu peux voir le monde d'une manière différente et peut-être je ferai un autre voyage à vélo!
…après 10km tu et ton vélo, vous êtes la même chose.
…le vélo, pas importe s'il y a de la pluie ou du soleil, tu dois toujours rouler et ça n'est pas trop difficile.
…la Loire, c'est vraiment jolie.
…la Loire à vélo, c'est facile et quelque fois tu dois pédaler un peu plus pour le "marketing" et joindre des caves qui si non personne verrait.
…les châteaux des la Loire, ils sont très beaux de l'extérieur (j'ai en vu seulement trois aussi à l'intérieur) et c'est aussi incroyable voir autant de châteaux tous ensemble.
…peut-être tu dois faire 40km pour faire les courses, oui, aussi en vélo c'est possible.
…c'est possible voyager sans gps ou navigateur satellitaire.
…quand on dit une date, il n'y a jamais la préposition.
…le livre "Le Petit frère tombé du ciel" est un vrai conte de fées.
…je peux faire une confiture gourmande.
…je peux manger bio-écolo-végétarien, mais je continue à aimer la viande!
…j'ai eu la confirmation que j'adore les fromages!
…je peux boire du vin, mais c'est gaspillé.
…les champignons de Paris, ils ne sont pas de Paris.
…la musique française n'est pas ainsi mal.
…les BD, ici, elles sont presque une religion.
…les parisiens et les français, il y a beaucoup des différences entre les deux.
…les pates italiennes, c'est LA pasta!
...
...

Mais j'ai appris aussi la magie du couch surfing. C'est genial, c'est magnifique, c'est super.

Merci Audrey.
Merci Hélè et Véro.
Merci Patricia.
Merci Nicolas et Stephanie.
Merci Susana.
Merci Cindy et Boris.
Merci Claire.
Merci famille Nonnenmacher.
Merci Alex et Julien.

Merci aussi à qui a lu ce blog et à la prochaine :)



giovedì 11 agosto 2011

Orleans - Paris

Ieri arrivo verso 20h a casa di Alex e Julien, sono una coppia "senza età", sono giovani ma stanno insieme da una vita...parliamo tanto di viaggi. Julien mi dice che quello che più gli è rimasto nel cuore è un giro della Sicilia e mi fanno vedere anche le foto; la maggior parte dei posti li conoscevo e mi ha fatto proprio piacere sentir parlare così bene di una delle regione italiane a mio parere più belle.
Arriva il momento della cena e mi propongono una pasta cucinata da loro..mi concedere di soprassedere?! :) Per fortuna dopo c'erano dei formaggi!
Torniamo a chiacchierare di viaggi...chissà perché ci troviamo molto in sintonia su questo argomento...eheh  e prima di andare a dormire scopro che a gennaio partiranno per un anno: destinazione Sud America! Wow! Un anno sabbatico per scoprire quasi tutti gli stati dal Messico in giù, il tutto spostandosi quasi esclusivamente con mezzi di trasporto locali e comunque low cost. Splendido...diciamo che poi chiederò loro l'itinerario, non per farlo tutto intero, ma magari per sfruttarne degli spezzoni!

Dedicidamo di andare a letto, dato che la sveglia sarò presto (soprattutto per Julien). La giornata infatti anche oggi comincia presto, Alex e Julien devono andare a lavorare...per cui comincio a girovagare per la città a caso. Orleans non è che offra proprio moltissimo. Leggo un po' di cose su Giovanna d'Arco, scatto qualche foto e poi...raggiungo il lungo Loira e scopro delle fantastiche sdraio...troppo invitanti! Ritorno velocemente in città alla ricerca di un libro da leggere (il libro che mi ero portata l'ho terminato ieri), la scelta di cade su Pennac "Au bonheur des Orges", pago e via...a prendere il sole come se fossi in spiaggia.
La città è quasi deserta, la giornata è bella, la Loira è pur sempre acqua...beh...con un po' di immaginazione sembra di essere al mare. Torno in centro solo per mangiare e poi ancora relax lungo Loira, ottimo modo per finire qusto viaggio.
Non mi resta infatti che attendere il treno che mi riporterà a casa, a Parigi, per il rientro a Casa dovrò invece aspettare qualche giorno.





mercoledì 10 agosto 2011

Blois - Lestiou + Lestiou - Orleans

Anche oggi racconto doppio, ieri non avevo il mio pc e ODIO la tastiera francese :)

Ieri lascio la casa di Claire a Blois di buon mattino (cosa fondamentale, ma scoprirete il perché tra qualche riga). Qualche rimasuglio della febbre del giorno prima e un'arietta bella fresca fan sì che la prima ora di viaggio sia parecchio faticosa.
Non ho molti chilometri da fare, una quarantina, e me la prendo quindi con calma. I couch surfer che mi ospiteranno la sera mi hanno sconsigliato di allungare la strada per raggiungere il castello di Cheverny (quello di Tin Tin) e quindi ho solo il castello di Chambord, il più grande (ed effettivamente è immenso) tra i castelli della Loira.
Quando sono a 3km dal Domaine de Chambord incontro due italiani, Fabrizio e Francesco, i primi italiani in bicicletta! Mi superano, io mi fermo a fare il mio spuntino...ma dopo qualhce chilometro eccoli fermi ruote all'aria per qualche problema tecnico. Mi sento un po' obbligata a fermarmi e per lo meno le chiavi inglesi e il kit di riparazione che mi sono portata dietro sono serviti a qualcosa...in una ventina di minuti risolviamo tutto e decidiamo di arrivare insieme a Chambord. Facciamo il giro del castello dall'esterno e una passeggiata nella foresta, poi pranziamo e ci beviamo un caffé.
Loro ripartono (hanno parecchi chilometri da fare), io invece mi godo anche l'interno del castello, di cui vi risparmio il racconto dettagliato e storico, altrimenti vi annoierei un po' troppo.
Finito il giro mi rimetto in sella e proseguo verso Lestiou, un delizioso paesino in campagna. L'appuntamento con la famiglia che mi ospiterà è per le 18, sono parecchio in anticipo e vado quindi in avanscoperta perceorrendo un po' di strada che avrei fatto l'indomani. Trovo un supermercato e acquisto gli ingredienti per una pastasciutta all'italiana, arrivo dalla famiglia Nonnenmacher alle 18 in punto e sono sorpresi dalla mia puntualità :) tiro fuori la pastasciutta e sul volto dei due loro adorabili bimbi spunta un sorriso incredibile. Meglio di così il mio arrivo non poteva essere!
Tempo 5 minuti e cosa scopro?! Ho lasciato il cavo de carica batterie della macchina fotografica a Blois! Claire mi ha gentilmente scritto un texto per dirmi che lo ha trovato sulla scrivania...ecco a cosa ha portato il fatto di essermi svegliata presto e essere un po' indurmenta! Mannaggia! Chiedo quindi a Claire di spedirmelo via posta a Parigi...speriamo che arrivi presto! :(
Meglio non pensare al piccolo danno (beh, qualcosa dovevo pur combinare e...poteva andarmi peggio!).
Si mangia sul presto, i bimbi sono piccoli, io preparo les pates e soprattutto Bastian (2 anni e mezzo) se la gusta per bene (penso ne abbia mangiati almeno 90g!). Annelle e Bastian vanno a nanna e la serata prosegue davanti a una tisana...si chiacchiera, si ride, mi suggeriscono il percorso per raggiungere Orleans...insomma, si sta bene in compagnia. Giunge in fretta l'ora della buonanotte anche per me e quindi vado al primo piano...la zona bimbi :)
Al mattino mi sveglio e trovo tutti già a tavola per la colazione, intanto che mangiamo mi dicono che avrebbero fatto un po' di strada in bici con me...hahaha che ridere vedere Bastian con la sua bicicletta senza pedali e Annelle che descrive la macchina che fa le balle di fieno (che credo si chiami imballatrice, ma non ci giurerei), come una gallina che fa le uova!
Arriva il momento dei saluti, li lascio a Beaugency Plage e io continuo a pedalare.
Anche oggi solo 40km da fare e soprattutto a Orleans ci rimarrò fino a domani nel tardo pomeriggio, per cui...beh, me la prendo veramente con comodo! Dedido di pranzare con il mio solito panino, a cui però oggi si è aggiunto un uovo sodo della gallina nera (così la chiama Annelle), in un campo...all'ombra di un noce (gli insegnamenti di Nicolas mi hanno fatto scoprire che spesso gli alberi singoli al centro dei campo sono dei noce!) mi spaparanzo, mangio, leggo e faccio anche un riposino! :P Orleans però mi aspetta...ci arriverò verso le 15 e dopo essere entrata nella cattedrale decido di dedicare domani alla vera e propria visita della città. Eccomi quindi nel McDò a sfruttare la connessione gratuita e illimitata!


...oggi mi continuava a venire in mente, la fischiettavo e un po' la cantavo pure (tanto non c'era anima viva che potesse ascoltare il mio essere stonata) e mi ha fatto compagnia durante le pedalate! :)

martedì 9 agosto 2011

La Croix en Touraine - Blois

50km abbondanti anche oggi...e oggi si sono fatti sentire!
Dopo la giornata rilassante di ieri mi rimetto in strada e subito mi accorgo che c'è qualcosa che non va, le gambe sono un po' molli e soprattutto fa un freddo barbino :) C'è un vento incredibile un po' laterale, un po' frontale e questo rende tutto più complicato. L'equilibrio con tutte le varie borse non è semplicissimo da tenere! Uff...
In ogni modo dopo 25km arrivo al Chateau de Chaumont sur Loire, molti, ma molti turisti e io decido di non visitare il castello (su molti blog non ne parlano benissimo) e di dedicare il mio tempo alla visita del Festival dei Giardini, un'esposizione floreale (ma non solo) di un paio di mesi che si ripete ogni anno e che ogni anno cambia tema, le thème 2011 c'est: Jardins d'avenir ou l'art de la biodiversité heureuse. Ecco, forse il titolo vuol dire poco ed è un po' pomposo, ma devo dire che l'esposizione è veramente bella. Un mix di colori e profumi che ben si accostano all'ambiente del giardino del castello (che comunque da fuori non è malaccio!).
La mia visita dura 1h40 circa, ho altri 25km da fare e continuo a non essere in ottima forma.
Arrivo finalmente a Blois un città tutta salita e discesa, ma vi assicuro che mai come oggi ho desiderato raggiungere la metà della giornata, temo di avere un po' di febbriciattola per cui decido di riposarmi un pochino.
Parcheggio la bicicletta e mi siedo nella piazza del castello (castello che oggi non vedrò, magari domani, ma non lo so), mi rilasso, leggo un po' di opuscoli presi all'fficio del turismo e poi vengo attratta da strani suoni provenienti da dietro di me: il museo della magia! Ogni ora per una decina di minuti escono dalla finestra tre grandi draghi meccanici che fanno un po' di versi...per gli adulti (e per me) è un qualcosa di cui sorridere,, per i bambini è un qualcosa di veramente attraente, sono tutti con il naso all'insù!
Nel frattempo ricordo di aver letto una particolare facciata di un altro museo di Blois, il museo dell'oggetto, decido quindi di fare una passeggiata alla ricerca di questo edificio. Pian pianino lo raggiungo, scatto qualche foto e poi ritorno verso la bicicletta...sono certa di stare maluccio e poco dopo avrei dovuto incontrare la couch surfer di oggi, Claire.
18h...à la gare...ecco Claire! Che carina, sin dal primo impatto mi sembra supersimpatica e così si rivelerà anche dopo. Andiamo a casa sua in rue de la chocolaterie (lo dico per i più golosi, questa è la via del cioccolatiere Poulain, uno dei più famosi cioccolatai francesi e lei abita proprio dove una volta c'erano gli edifici della cioccolateria! sluuurp!) e subito mi mette a mio agio, mi sento proprio come fossi a casa mia. Chiacchieriamo di tutto un po', mi chiede consigli sul giro che sto facendo dato che a settembre vorrebbe farlo anche lei insieme al suo ragazzo e poi andiamo a cena fuori, passeggiando un po' qua e là per la vecchia Blois.
La serata scorre via veramente serena e tranquilla, io mi sono ripresa dalla febbre (probabilmente dovuta alla stanchezza) ed è ora di andare a nanna! Domani un'altra cinquantina di chilometri da fare...ma soprattutto sveglia presto, ahimé Claire deve andare a lavorare :(


una splendida canzone di patty pravo (in realtà cover di una canzone di lou reed, ma il testo e il suo significato vengono ripresi e stravolti)...perché nei giardini e davanti alla scuola di magia, oggi mi sono sentita un po' bambina


domenica 7 agosto 2011

Tours - La Croix en Touraine (x2)

Anche oggi con qualche ora di ritardo, ieri ero un po' stanca e soprattutto oggi è un giorno di relax :)

Ieri sono partita d aTours con 35km da fare, giornata tranquilla, non è neanche prevista pioggia (ma la maglietta con le maniche lunghe è meglio indossarla). Prima di prendere il percorso della Loire à vélo, faccio un giretto per la città insieme a Susane, poi preparo la borraccia e via...

Senza troppe difficoltà arivo ad Amboise, una cittadina bellina, ma (notare la congiunzione con valore avversativo...eheh) con troppi italiani! Sarà che c'è la casa di Leonardo da Vinci, sarà che non è lontano da Tours, ma qui cominciano a esserci veramente tanti turisti :P
Solito panino lungo Loira e finalmente una baguette decente! Riprendo poi la strada in direzione di La Croix en Touraine, dove mi aspetta Boris, il fidanzato della couch surfer, Cindy.

La Croix en Touraine è un paesino un po' dimenticato da Dio, ma carino e non molto distante (una decina di km) dal Chateau de Chenonceaux, dove Cindy lavora. Prima di arrivare attraverso anche Bléré, un borgo medievale, giusto per allungare un po' la strada. Arrivo con un po' di anticipo rispetto all'orario dell'appuntamento e decido di mettermi a leggere il mio libro in un parco.
Appena arrivata a casa Boris mi accoglie con molta gentilezza e mi dice che se fossi andata subito al castello, Cindy mi avrebbe fatto entrare gratis...quindi...bhe, bevo un bel té caldo e via altri 10km ad andare e altrettanti a tornare (così raggiungo i 50km anche oggi! hahah)

Il tempo di uscire, per la prima volta senza i bagagli e arriva la pioggia condita da un bel po' di vento...il freschino si fa sentire, ma raggiungo il castello in fretta. Il castello è bello, piccolo, ma molto ben tenuto. Le cucine sono spettacolari e in ogni stanza ci sono composizioni floreali splendide.
Rientrata a casa doccia calda per recuperare un po' di energie e lavaggio di qualche maglietta e di un po' di roba intima, giusto per arrivare alla fine del viaggio. Attendiamo l'arrivo di Cindy e poi cena in un ristorante a Tours con successivo post-serata in alcuni locali della città...il tutto condito da una pioggia torrenziale! :/

Rientriamo a casa parecchio tardi, ma fortunatamente oggi non dovevo spostarmi...oggi giornata di relax e distensione: 40km così, giusto per tenermi in allenamento, alla ricerca di un supermercato aperto per acquistare gli ingredienti per la pasta all'italiana di stasera! Yeah...il richiamo della cucina italiana!


sabato 6 agosto 2011

Chinon - Tours (con un giorno di ritardo)

A Tours niente connessione tutta per me, quindi ho dovuto ritardare il racconto di questa giornata.

Più di 60km, ma ben spesi e con un'ottima doccia naturale dovuta a un super acquazzone preso a Langeais.
Ma au debut...lascio la casa di Nico&Steph, li saluto e parto con tre squisiti pomodori per condire il panino che mi farò per pranzo. In realtà avrebbero voluto darmi tante altre cose, ma in bicicletta non è molto pratico...e poi...dommage! mi sono dimenticata la marmellata! uff...va beh, la gusteranno loro per me e io ho meno peso da portarmi dietro :P
Dopo una quindicina di chilometri arrivo au Château d'Ussé, castello a cui si è ispirato Charles Perrault per il racconto della Belle au bois dormant. Poco dopo (anche se il poco è sempre relativo in bicicletta) ecco che comincia la pioggia: contro vento e con l'acqua, super! Arrivo in ogni caso a Langeais...guardo il castello da fuori, la pioggia cessa un pochino e mi permette di fare qualche foto senza dover fare del contorsionismo per non bagnare l'obbiettivo.
11km dopo...sorpresa annunciata: 2km di pavé...uau! ho provato l'ebrezza di ciò che vuol dire fare la Parigi - Roubaix...ecco...lasciamola ai professionisti! Eheh! 
Comincia a spuntare il sole e in lontananza vedo le Château de Villandry, su consiglio di Nico&Steph, lo visito e visito soprattutto i suoi giardini: splendidi! Vedere le foto per credere...sono dei giardini molto ben curati e scenografici! Il sole mi permette di gustarmi la visita al meglio e anche di mangiare senza troppi problemi seduta su una delle panchine dei giardini del castello.
Si riparte, destinazione Tours! La città non è un granché, è piccolina e non c'è molto da vedere, in compenso il sole permane e...io mi scotto! Per la gioia di Alberto, avrò un po' l'abbronzatura da ciclista!
Raggiungo Susana, la couch surfeuse di Tours, doccia veloce e giro della città in sua compagnia, in bicicletta! Bello e Suggestivo il tramonto sulla Loira e poi pique-nique sul quai, un po' come a Parigi, cambia solo il fiume, ma l'atmosfera è bella uguale! Musica, birra (lei), vino (i suoi amici), una sana limonata (io), qualche formaggio tipico della regione e tante chiacchiere!
La sera arriva presto e io risento dei chilometri fatti durante la giornata, andiamo quindi a casa per riposarci. Gli ultimi racconti sulla città e poi tutte due a nanna!



Oggi...canzone un po' magica, di un cantautore italiano un po' magico (almeno per me)



giovedì 4 agosto 2011

Candes Saint Martin - Chinon (più o meno)

Oggi giornata un po' loffia...in programma c'erano poco più di 50km: Candes - Azay le Rideau - Chinon (se siete curiosi del tragitto, eccolo qui: http://maps.google.com/maps?saddr=Candes-Saint-Martin,+France&daddr=47.25053,0.29094+to:Azay-le-Rideau,+France+to:47.21253,0.28481+to:Chinon,+France&hl=en&sll=47.207441,0.282898&sspn=0.298073,0.719604&geocode=FS1h0AIdyCMBAClx23jLpV79RzGgkTgF18gNBA%3BFWL80AIdfHAEACl9ofsxAUf9RzFS1aHDu5tkew%3BFUoo0QIdTBsHACkBZOxikzr9RzFQkzgF18gNBA%3BFfJn0AIdilgEACmf-0_H1ED9RzE90pDcz7IffA%3BFUC3zwIdAasDACmrT5RhgUH9RzFHwMx2PHRxag&mra=dpe&mrsp=3&sz=11&via=1,3&dirflg=w&z=11)

Di questi 50km ne ho fatti pochi, j'avais le vent en face e pioveva (strano!). Quindi piccola variazione di programma, da Candes si passa per Chouzé sur Loire, Avoine e si arriva direttamente a Chinon. Fatica incredibile per arrivare in cima dove c'è la fortezza...visita rapida del paesaggio (sotto un bell'acquazzone) e poi pique-nique seduta a bordo di un vigneto. Suggestivo, ma un po' umido!

Chiamo quindi Nicolas, il quarto couch surfer, chiedendogli di poter arrivare moooolto prima del previsto. Con estrema gentilezza lui mi dice che posso arrivare quando voglio, mi spiega la strada via cellulare (si era dimenticato di spedirmi la mappa) e dopo un po' di peripezie nella campagna arrivo a destinazione! La campagne ici c'est un labyrinthe...après Nicolas a cherché de m'expliquer comment utiliser les differents arbres: misson unaccomplished! C'est trop difficile!
Mi ritorvo in una casa d'altri tempi poco fuori Chinon, è in pietra e in aperta campagna...con l'orto, il pollaio, il locale per fabbricare la birra...ma anche con la piscina (che visto il tempo non ho potuto sfruttare) e un sacco di cose ecologiste.
Nicolas e Stephanie sono speciali: lei ha un grave handicap motorio che le prende anche la capacità di esprimersi, lui è il suo angelo custode. Sono tenerissimi.

Steph (come la chiama lui) chiede di andare a riposare e io e Nicolas decidiamo di fare una decina di chilometri in bici (giusto perché oggi ne ho fatti pochi) per andare a recuperare dei fichi. Con acrobazie da scimmia (lui) e con una tranquillità piedi a terra (io), raccogliamo 3kg di fichi per fare una splendida e gustosissima marmellata. Poco dopo barattiamo con il vicino un barattolo di marmellata appena fatta (ebbene sì, oggi ho imparato questo!) con un favoloso formaggio di capra. Uau! Super! Mi sembra tutto incredibile!

Poco dopo la cena scorre veloce: cose semplici e genuine. Andiamo a raccogliere le verdure nell'orto, poi si preparano un insalata e una sorta di pesto con i semi di girasole al posto dei pinoli. C'è anche il dolce, la birra artigianale fatta da Nicolas e il vino dolce del paese di Steph.
Intanto che si mangia, Nicolas mi spiega un po' i problemi di Steph e poi mi dice che a dicembre diverranno genitori: la ciliegina sulla torta. Questa coppia merita proprio di essere felice e a loro dedico la canzone di oggi.